
Ormai è domenica.
Questo sabato è stato particolare.
Ho lavorato la mattina fino alle 14.50 circa.
Pausa pranzo, doccia, un oretta di riposo, mi preparo e dalle 18 fino alle 21.15-21.20 lavoro.
Torno. Scarico l'auto, mi sdoccio, ceno e, preso da un po' di solitudine casalinga decido di farmi un giro fuori.
Senza volerlo mi ritrovo alla Warner di Quartucciu verso le 23.30.
Cerco tra la gente due occhi particolari, ma non li trovo.
Faccio per andare all'American Bar...ma ci ripenso...
Mi ritrovo, perso sulle locandine della multisala, a chiedermi come impegnare questo fine sabato di solitudine: quella piu' pesante da sopportare...
Alla fine mi decido su come passare la nottata ma non sul "che cosa vedere".
Inizialmente incuriosito dall'ultima uscita di Harry Potter, sono quasi tentato di sceglierne la compagnia....ma.....quando sto per andare alla biglietteria....ecco che ritorno sulle locandine....qualcosa mi aveva richiamato ad esse.... - "VACANCY" - così è scritto...
Chiedo il biglietto e il tipo della biglietteria, non so se per caso o meno, fa la domanda che mai avrei voluto sentire: "Uno??"
Si, certo. Uno. SOLO Uno....
Mi faccio dare al bar all'ingresso una coca.
Entro in sala.
Mi ritrovo nel punto migliore. Perfettamente al centro e ne troppo vicino ne troppo lontano dal mega-schermo.
Il film inizia fra 20 minuti. E sono il primo ed unico "suo" spettatore, per ora...
Il pensiero corre a Pirri, ad una casa in particolare, ad una persona cara.
Non c'è che dire. Sono solo, si!
L'arrivo di altra gente dopo qualche minuto potrebbe farmi sentire un po' meno solo, ma il vedere entrare in momenti diversi sempre delle coppie di lui e lei....non fa che ribadire il concetto.
Pazienza.
Avevo deciso di farmi fare compagnia dal film...E dopo un secolo di pubblicità, quasi con un quarto d'ora di ritardo, ecco i titoli d'apertura.
Si capisce fin d'allora da quale tipo di film ho scelto di farmi accompagnare: musiche e titoli s'incontrano nella mia mente producendo la categoria ad essi associata: thriller!
La storia narra di una coppia (ahia!), anzi di una ex coppia (ari-ahia!!) visto che i due accennano ad una loro imminente separazione, che si ritrovano a fronteggiare un auto in panne e l'idea di dover passare la notte su un motel appena superato per strada.
Non mi dilungo sulla storia ulteriormente, per chi volesse andare a vederlo.
Personalmente parlando, un gran bel thriller! Nulla da dire.
Questo film, nella sua trama, mi ha insegnato che i posti solitari come quel motel avranno pure dei vantaggi, ma nascondono anche qualche insidia!
La morale extra-film?...
Me l'hanno confermata le coppiette in sala, con la loro sola presenza.
Buon film a tutte e a tutti!
P.S.: La solitudine ha anche una morale positiva; ma a non tutti è dato comprenderla.
Forse sono tra i pochi fortunati, in qst caso.
P.P.S.: Anche il blog pare farmi compagnia: solitudine da commenti?... :-)
Nessun commento:
Posta un commento