venerdì 7 settembre 2007

Buon viaggio, Maestro


"Ricordo ancora il concerto di Caracalla del 1990.
Cantavi assieme ai tuoi amici Placido e Josè...era un continuo emozionarvi ed emozionare...
Ricordo la tua voce in Torna a Surriento....e poi, meravigliosamente in Nessun Dorma, dove il tuo ultimo "vincerò" duro' lo spazio dell'eternità.
I tuoi occhi, dopo, guardarono il cielo stellato; la tua mascella, chiudendosi con un'aria sicura, accompagnò i tuoi occhi chiudersi...mentre le tue braccia e il tuo sorriso incontrarono l'abbraccio della tua gente, in estasi per te...."
Mai mi sono sentito così fiero di essere rappresentato nel mondo dalla tua voce.
Grazie Maestro, ora e per sempre.
Riposa in pace.

4 commenti:

betty ha detto...

E' stato un grande tenore. Che riposi in pace

Giuseppe ha detto...

Quanto ha rappresentato per l'Italia lo dimostra la folla senza fine che ancora gli rende omaggio al Duomo di Modena.

Grazie per esserti unita a me nel salutarlo.
Grazie...

Ste ha detto...

Caro Giuseppe,
noto con piacere che hai dedicato un post a BIG LUCIANO. Big in tutti i sensi, penso il più grande tenore che il mondo abbia mai avuto. Una grande persona anche a livello umano, che ha fatto qualcosa di concreto per aiutare i più bisognosi radunando altri "big".
Hai scritto un bellissimo post, davvero. E per ricordarlo anche io aggiungo questo annedoto che ricordo con piacere : molte volte risentendo Big Luciano mi chiedevo come facesse a piacere quel genere di musica - specifico che non voglio dire che è qualcosa di inascoltabile, solo che io non mi ci sento in quel mondo musicale - e questa domanda la ponevo anche a mia madre. Lei per tutta risposta mi diceva "Lo chiedi proprio tu che a sei anni avevi una sua musicassetta e l'ascoltavi tutto il giorno?"

E' una cosa che ho sempre ricordato, mi ricordo che mi piaceva e che lo ascoltavo e nel ricordarlo ora mi riaffiora un sorriso e anche tristezza perchè mi rendo conto che non c'è più.

Riposa in pace Big Luciano!

Un abbraccio a te Giuse, per questo post. Sei davvero una persona con un gran cuore.

Ste.

Giuseppe ha detto...

Ciao Stefania.
Mi fa piacere ritrovarti nei commenti e il tuo saluto a Pavarotti è un omaggio senza'altro gradito.

Ricordo che da piccolo i miei mi portavano con loro a vedere le opere qui, all'anfiteatro...
E ricordo che così conobbi mi avvicinai alla lirica e allo stesso momento imparai ad amarla.
Le arie che poi hanno accompagnato la mia infanzia e adolescenza mi hanno dato tanto.
Sentendole...mi sentivo catapultato nei miei sogni e in un amore profondo per la vita e iniziando forse a vivere interiormente ogni genere di sentimento umano che esse mi suscitavano.

Le arie piu' leggiadre e spensierate producono in me uno stato di grande quiete e felicità, ancora oggi...


Pavarotti è stato il cantante lirico del mio tempo ed ha rappresentato un punto di riferimento importante per me.
Se ne vanno con lui, oggi, la mia gratitudine e la spensieratezza che ha saputo far nascere in me...


Grazie delle tue parole affettuose.
E ancora grazie...