domenica 23 marzo 2008

Sulla cima d'un Monte.


"D'ulivo e palme
s'è presentato il ricordo.
Mani imposte
su vite stracciate
e parole levate
al tempio diviso.
Eccolo arrivare
col passo di mulo
tra braccia festose
e cuori accoglienti
d'una divisa folla.
La notte del venerdi
porto' il buio sul divino
e l'uomo si fece
di carne e paura.
Quel bacio
ruppe la sua mortal vita.
Si diede sacro
al romano console
perchè l'Eterno
ne dividesse parole,
regni e cieli.
Eccolo venire in dono
per gendarmi e flagrum
a levare in aria
sangue d'altro spirito.
Eccolo lenire dolore
con preghiere di Figlio
e lacrime di Madre.
Il legno lo ebbe
quell'ultima volta
prima che suo sangue
si tramutasse in vino.
L'ultimo respiro
fu il Soffio.
Dopo, l'incredulità
d'un soldato
e solo tuoni e pioggia
a lavar mortal spoglie
dal fango dell'accusa.
Il sepolcro lo
avvolse con braccia
di madre e d'un lino.

- Al terzo giorno
è risuscitato
secondo le Scritture -
figlio della Misericordia
lasciando in Terra
brandelli d'inumano Cielo"



Auguri a tutti!
Credenti e non.

4 commenti:

Matt ha detto...

Questa poesia porta in sè tantissima sacralità, è al contempo evocativa e aulica. sei riuscito poi a infondere tanto rispetto e devozione per una Persona, che nn è citata nemmeno una volta ma che è presente riga dopo riga! D'altronde Dio è sempre presente anche se nn lo si vede!

Laura Ingallinella ha detto...

Un caro saluto, Giuseppe, e davvero grazie per gli auguri. Li ricambio di cuore, anche se in ritardo.

Laura

Giuseppe ha detto...

Per MATT:

Ti ringrazio amico per le tue parole.
Speravo di riuscire almeno un minimo a rendere "sacra" questa poesia.
Il fatto che sia anche "evocativa", secondo te, mi da l'impressione di essere riuscito a scrivere qualcosa di buono.

Riguardo alla "tangibilità" di Dio, hai ripreso, in un ottica cattolica, il senso del discorso che tempo fa accennammo con un'altra scrittrice di poesie (lei si, veramente brava!)
Credo che - qualsiasi sia la religione personale o anche la propria credenza - l'Invisibile (lo cito col nome che questa Poetessa ha usato...) sia percepibile in determinate situazioni.

Grazie per essere passato di qui e aver seminato, nel mio campo, il tuo grano.

Un abbraccio,
Giuseppe

Giuseppe ha detto...

Per LAURA:

Grazie a te, sia per gli augri che per essere passata nella casa del silenzio.

Un caro abbraccio,
Giuseppe