domenica 8 luglio 2007

Solitudine


Ci sono momenti in cui la solitudine è la tua migliore amica.

Momenti in cui nessuno ti vede e sai che ti puoi fare solo tu compagnia.

Questo è uno di quei momenti.
Fin da piccolo mi sono abituato a condividere poco con tutti.

Un po' il mio carattere timido e pauroso, un po' l'educazione ricevuta, ma il risultato è stato che sono cresciuto senza vivere pienamente il significato della parola "amicizia" - di cui solo ora ne riconosco il valore.

Ho convissuto da bambino con i miei sogni, con i miei giochi, con le mie speranze, ma mai condividendoli.

Diventato adolescente potevo avere qualche possibilità di piu' col mondo: ma non sono riuscito a coglierla.

Diciamola tutta....forse non l'ho voluta.
E ora inizio a pentirmene.

Ma purtroppo il passato non è cambiabile; va accettato e portato appresso, anche se pesante e mancante della parte piu' piena e spensierata della vita.

Come se non bastasse, quattro anni li passai a seguire pensieri d'amore, piangendo, soffocando emozioni, trattenendo la rabbia e cercando in ogni giorno nuovo di resistere, resistere, resistere...

Ho perso quattro anni di vita che mi avrebbero fatto conoscere prima il mondo, mi avrebbero fatto diventare già un uomo e avrebbero permesso di accumulare esperienze importanti di qualunque tipo.

Le ragazze non mi hanno mai visto.
Non glie ne fregava nulla del sottoscritto; ero un introverso, uno scrittore sfigato, uno anche poco carino.

Passavano davanti a me e giravano la faccia.
Il loro massimo della considerazione, a volte, visto il mio "continuo soffrire per vano amore", era un sorriso fra loro, una sghignazzata.

Inutile dire che mi chiudevo ancora di piu' in me stesso.


Se sono cresciuto in questi ultimi 7 anni, lo devo a una persona speciale che mi ha fatto credere di essere anch'io, in qualche infinitesima parte di me, speciale.
E importante.

Sono tornato a vivere, a vedere la mia vita con occhi diversi, solo perchè lei mi è stata affianco regalandomi col suo esistere il mio esistere.

Debbo tanto a questa persona.

Vorrei sentirla piu' vicina a me, alle volte...ma cerco di accontentarmi; per lei, forse per la prima volta e forse per l'ultima, puo' valerne la pena.


Ora avrei bisogno di lei.
Ma è tardi.

Vado a riscaldare il letto, forse con quella lacrima del passato da asciugare.

Non dormirò; voglio aspettarla per desiderarla, ancora una volta, ancora di piu', già tra i miei pensieri.

Dove sei, ora?

3 commenti:

betty ha detto...

Sono dell'idea che non è mai troppo tardi, e che volendo le cose si possono cambiare....io ci sono e ci sono sempre stata, però non isolarti, altrimenti per me è difficile starti vicina come vorrei...

Ste ha detto...

Ciao Giuseppe,
mi prendo il permesso di lasciarti un commento, se non è gradito ti porgo subito le mie scuse, ma ci tengo a dirti qualche parola sia di conforto che di incoraggiamento!
Ti capisco benissimo, in base ciò che ho letto siamo caratterialmente identici, davvero...
Proprio come te ho faticato ad inserirmi nelle amicizie, vedevo i miei amici che erano circondati da tantissime persone e io che facevo una fatica incredibile anche solo a dire un semplice "ciao" per poter attaccare bottone...non sto scherzando, ma mi dicevano sempre che ero asociale...e il periodo dell'infanzia, per poi "svegliarmi" in qualche modo gli ultimi anni di superiori, l'ho passato praticamente da sola o in compagnia della famiglia!
Per la mia timidezza e insicurezza ho buttato via moltissime belle occasioni, molte delle quali probabilmente anche perchè non le vedevo o facevo finta di non vederle...mi faceva, in un certo senso, comodo perchè così, invece di affrontare le persone e la realtà, me ne stavo tranquilla tranquilla nel mio angolo...ma me ne sto pentendo...e l'ho capito ora che c'è qualcosa da cambiare...e la prima cosa che è da cambiare è il carattere...
Ed è questo il consiglio che ti voglio dare, prova ad uscire dal tuo "guscio", prova a dire cambio, lo faccio per me, perchè ho capito che mi sto ponendo un freno da solo...prova a vivere le situazioni attimo per attimo e cerca di pensare di meno ad eventuali conseguenze..
Al tuo fianco hai una persona semplicemente magnifica, che si vede tantissimo che ti ama e che a te ci tiene, non allontanarla, non fare questo sbaglio perchè credimi Giuse, te ne pentirai, te ne pentirai tantissimo!
Non è tardi, e si può aggiustare tutto, ma te l'ho detto, prova ad "abbassare la guardia", prova ad aprirti, e non vedere le cose come se fossero finite, non è finito nulla Giuse, credimi, siete sempre voi 2, due belle persone che si son trovate e che si amano!Non guardare negativamente, e non allontanarti e non isolarti, perchè così è peggio...
Parla, dì quello che senti e ascolta ciò che le persone hanno da dirti, non pensare che non tengano a te!

Spero che in qualche modo ti sia stata di aiuto...
Vorrei augurarti il meglio, ma il meglio lo hai già trovato e ce l'hai al tuo fianco! Ti auguro però di essere felice, perchè te lo meriti, e non hai idea di come capisca ciò che hai passato negli anni indietro!

Un Abbraccio,
Ste!

Giuseppe ha detto...

X Ste
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Le tue parole non devono essere scusate ma solo prese e strette al cuore il piu' possibile.
Ho bisogno in questo periodo di sentire qualcuno che mi sappia tenere nella giusta considerazione e che abbia piacere di stare con me.
Al momento non sto bene.
Sono giù. Parecchio.
Il passato a volte mi ritrascina indietro per insegnarmi cosa mi sono perso e cosa sono diventato.
E' necessario che mi confronti con questo passato e lo riviva di tanto in tanto, perchè sappia e possa capire la giusta direzione al momento in cui dovrò sterzare rotta.

Grazie ste, grazie.
Avevo bisogno delle tue parole e del tuo conforto.

Un grande abbraccio,
GIU.


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X Eli
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Ti ho amato e ti amo.
Spero di poterti amare come ho fatto in questi anni, ancora a lungo.
So che mi sei vicina.
Continua ad esserlo fin a quando vorrai e potrai.
Ora ho bisogno di stare con me e solo con me.
E non so fino a quando.

Un abbraccio,
un bacio,

GIU